Scoprire Perugia a Carnevale è sempre un’esperienza piacevole.
Le vetrine, soprattutto quelle di pasticcerie e forni, si vestono dei colori e delle maschere di questo periodo, compreso il famoso Bartoccio.
Non sono solo i colori a primeggiare nell’aria di festa del centro storico, ma anche i profumi di frappe, strufoli e brighelle che, credetemi, è davvero irresistibile.
Pochi giorni fa, in una splendida giornata di sole, però, ho deciso che era venuto il momento di visitare due “attrazioni” che da tempo mi attendevano.
Perugia Folgora: un’immersione nella città medievale
Passeggiare per la Rocca Paolina mi provoca sempre un’emozione, perché è come se, ogni volta, venissi catapultata indietro nel tempo.
Un’immersione nella città medievale che mi spinge a pensare a come si viveva in quel periodo, quanta gente ha percorso quelle stradine di pietra per arrivare fino alla Sala del Caminetto.
Qui, il 10 agosto 2017, è stata inaugurata Perugia Folgora, una video installazione prodotta dalla Daring House che sta catturando l’attenzione dei turisti, ma anche degli stessi perugini.
Il mio consiglio è di andare a vederla, ma soprattutto di viverla, perché è estremamente coinvolgente, grazie alle immagini proiettate e alla musica di sottofondo.
Una piccola ricostruzione, di quindici minuti circa, dei personaggi e dei simboli di Perugia proiettati sulle mura della Sala del Caminetto, immersi tra punti di luce e buio, che fanno assaporare meglio ciò che è stato e che ancora continua.
La Torre degli Sciri: una vista su Perugia a 360°
Tornando verso Corso Vannucci, e scendendo per Via dei Priori, si raggiunge la torre degli Sciri (o degli Scalzi), l’unica torre medievale rimasta intatta nella città.
Con i suoi quasi 200 scalini, raggiunge i 46 metri di altezza e, durante l’anno, sono molte le iniziative che il Comune organizza per visitarla (di giorno e di notte) anche in occasioni particolari.
All’interno, una scala a chiocciola quadrata, che in alcuni punti lascia spazio a dei brevi pianerottoli per riprendere fiato, sale verso l’alto e nessuno si immagina prima la sorprendente vista che si può godere da lassù.
Una sensazione di leggerezza, coinvolgimento ed emozione ti fa sentire piena di energia, ma soprattutto ti fa prendere coscienza di essere parte di un tutto, di una città che ha ancora tanto da dare, da mostrare e da vivere.