Borgo di Morleschio
Girovagando per la strada che da Casa del Diavolo va verso Santa Cristina di Gubbio, si intravede sagoma di questo castello che si affaccia tra le sinuose colline: non si sa chi l’ha costruito né quando, ma nel corso dei secoli è stato un punto di riferimento importante nel territorio.
Occupato dalle truppe papali nel 1402, il castello cadde poco dopo nelle mani dei perugini e rimase danneggiato in modo così grave che negli anni successivi gli vennero pagati degli “incentivi” per le riparazioni.
Dei castellani che lo governarono sappiamo ancora meno che dell’origine del maniero: uno dei pochi di cui si ha qualche notizia è Agamennone I di Giacomo Arcipreti, un personaggio passato alle cronache perché si fece frate, ma non rinunciò mai a questo castello e a tutti i suoi beni.
Nonostante la storia incompleta, il castello ha mantenuto intatta la sua struttura, con gli edifici che guardano alla piazza, una grande torre e la chiesa di Sant’Andrea Apostolo che di fatto occupa gran parte della fortificazione.
È Memorabile perché
Morleschio era il punto di partenza della Via del Fuoco: da qui infatti partivano i rifornimenti di legna da ardere destinati a Porta Sant’Angelo a Perugia, attraversando i borghi di Civitella Benazzone, Ponte Pattoli e Cordigliano.
Informazioni
Indirizzo: Morleschio - 06135 Perugia (Perugia)