Proseguiamo oggi il nostro cammino alla scoperta dei Templari in Umbria, parlando della chiesa di San Bevignate a Perugia.
Forse non tutti sanno che questo è un sito di grande importanza, una testimonianza unica della presenza dei cavalieri Templari nella nostra città.
L’origine romana
Cosa c’entrano i romani, direte voi? Ebbene, durante i lavori di restauro del complesso templare è stato scoperto un pavimento con un mosaico di epoca romana, ma non solo!
Infatti, sotto la navata centrale sono venute alla luce alcune vasche, diverse l’una dall’altra, che sarebbero i resti di una “lavanderia” romana per il trattamento dei tessuti.
La costruzione della chiesa così com’è oggi, però, è avvenuta nel 1256 da parte di Bonvicino di Assisi, e fu completata nel 1285 circa, quando i Templari abbandonarono San Giustino d’Arna e si trasferirono qui.
Una testimonianza unica dell’arte templare
Come molti edifici dell’Ordine, questo complesso ha una pianta rettangolare e uno stile semplice, privo di decorazioni, se si eccettuano quelle presenti sul portale d’ingresso (fiordalisi e rose della vita).
L’interno della chiesa, un’unica navata con abside rialzato posto sopra la cripta, è quello che colpisce e affascina di più.
Ricco di affreschi e simboli, è nella controfacciata che troviamo la vera testimonianza dell’arte templare. La raffigurazione mostra nel punto più alto scene di vita dei cavalieri in Terrasanta, un leone che porge la sua zampa a San Girolamo e una battaglia tra Musulmani e Templari.
In quest’ultima si vedono bene i classici colori del vessillo dei cavalieri: bianco sopra, nero sotto e la croce patente di colore rosso in campo bianco.
La chiesa oggi
Dopo la soppressione dell’Ordine del Tempio nel 1312, la chiesa passò ai cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e, successivamente, a vari commendatari.
Attualmente appartiene al Comune di Perugia, è visitabile e sarà una delle mete dell’evento ConTemplari che si terrà il 28 e 29 Ottobre.
Vi aspetto all’evento e, come sempre, nei commenti!