Guardate dove mi trovo oggi…C’è un campanile che svetta in cima a una bassa collina, e una strada alberata che si perde nel verde e poi svanisce chissà dove. Un colle e una strada: Collestrada, piccolo borgo a pochi km da Perugia che sovrasta la piana di Ponte San Giovanni e l’ansa del fiume Tevere (detta degli Ornari).
Collestrada alta – viale d’ingresso al borgo (Perugia)
Certo è che vorrei scoprire qualcosa in più, tipo cosa si nasconde tra gli alberi che circondano questo paese solitario? Percorsa la salita, arrivo nella piazzetta che mi regala una piacevole sorpresa. Le mura di pietra del paese lo avvolgono con calore, lasciando intatti gli stessi sapori di un tempo.
Collestrada – un angolo della piazzetta del borgo (Perugia)
Collestrada – il campanile (Perugia)
Proseguendo fino al punto in cui le mura si interrompono, una lunga strada rettilinea si apre in aperta campagna. Voglio andare, anzi è la natura che mi porta, il vento che dalle colline soffia giù nei campi di grano, fino a sfiorare i miei capelli.
Lascio il borgo, ma non è un addio, solo un arrivederci, per inoltrarmi nel profumo del mistero, tra i boschi.
Collestrada – murales di San Francesco su un telo (Perugia)
Un panorama da favola
Saluto gli animali e il bosco per ripercorrere a ritroso la strada del ritorno, ma una vista stupefacente mi blocca a metà percorso.
Davanti a me solo colline verdi e brune, campi gialli, marroni e verdastri che salutano il cielo; in lontananza il Monte Subasio e la vista di Assisi solleticano i sensi e lo spirito. Rido, sogno e scrivo: questa è la mia terra, e mi chiama a gran voce.
Collestrada alta – panorama (Perugia)
“Non pensare sia tutto qui, se saprai guardare con l’anima i segreti ti aspetteranno lì”