La prima tappa del nostro viaggio nel Medioevo è il Castello di Magione, o dei Cavalieri di Malta, dove ho trascorso un piacevole pomeriggio.
Edificato già nel 1100 come hospitium per accogliere i pellegrini che attraversavano la Via Francigena, si dice che qui o nelle vicinanze si insediarono i cavalieri templari. Purtroppo non ci sono prove su questo, e l’unica certezza è che nel 1200 vi arrivarono i Cavalieri di San Giovanni di Rodi.
Lo stemma dell’Ordine di Malta, infatti, è presente in vari punti delle mura del castello e già questo lo rende di per sé affascinante e misterioso.

L’enigma delle ciliegie

Appena superato l’ingresso dal grande portone in legno, sulla sinistra si trova la piccola cappella dedicata a San Giovanni Battista, patrono dei cavalieri di Malta.
Tra i vari affreschi del 1500 di allievi del Pinturicchio ce n’è uno in cui, nell’angolo in basso a sinistra, sono rappresentate delle ciliegie. Ad oggi ancora non si sa cosa si nasconda dietro il significato di questa immagine: può essere la firma dell’autore, un indicazione sul mese/stagione in cui è stato creato il dipinto? A voi la scelta su quale possa essere la possibile motivazione!

La visita, poi, è proseguita al primo piano visitando alcune delle stanze più belle del castello, dove osservare cimeli e documenti dei cavalieri di Malta mi ha quasi riportato a rivivere quel periodo.
Tra corridoi e cortili, trampolieri e damigelle, suonatori e menestrelli è scesa la sera e il castello ha preso vita illuminato da fuochi e candele.

Oggi qui ha sede un’azienda agricola e vitivinivola che produce degli ottimi vini che ho potuto assaggiare durante la gustosissima cena medievale (di cui la Farsiccia, una particolare salsiccia fatta con farro, mandorle e nocciole è stato il mio piatto preferito!).
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Io vi aspetto ogni settimana per continuare questo viaggio nel Medioevo…sulle tracce dei Templari!

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